Le voci del cibo. Il 2025 porta con se’ molta incertezza e qualche speranza.
La situazione internazionale è difficile da commentare e noi del Travel Food Award, in ultima analisi, ci occupiamo “solo” di cibo. Però abbiamo la convinzione che il cibo, in quanto storia, cultura,
spirito di un popolo possa essere uno strumento di dialogo forte. Il potere di inclusione del cibo è estremamente ampio. Abbatte confini geografici e mentali, racconta qualcosa di chi l’ha prodotto o cucinato, è un modo di coinvolgere chiunque, anche chi per tanti motivi - culturali o fisici - è diverso.
L’etica del cibo si declina in mille modi. Dal produrlo e trasformarlo senza ferire il Pianeta all’evitare gli eccessi e gli sprechi. Dal donarlo a chi non ne ha al promuovere una convivialità inclusiva. Per questo, con perseveranza, cerchiamo le voci di chi opera nell’agroalimentare.
Per dare parola a chi, attraverso il cibo, si rivolge a tutti.